Cisl Scuola – 29/11/2019 – Pensionamenti dal 1° settembre 2020, imminenti decreto e circolare
Si è svolto oggi, 27 novembre, al MIUR l’incontro per l’informativa sulle disposizioni che l’Amministrazione si appresta ad emanare in vista delle cessazioni dal servizio e del conseguente accesso al trattamento pensionistico con decorrenza 1° settembre 2020. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dell’INPS. L’Amministrazione ha anticipato ai sindacati una scheda riassuntiva dei requisiti per l’accesso alla pensione nella quale si confermano quelli dello scorso anno, compresa la cosiddetta “pensione quota 100”. Sono confermati infatti fino al 2026, per effetto del decreto-legge 4/2019 convertito nella legge 28 marzo 2019 n. 26, i requisiti contributivi e di età anagrafica attualmente previsti, senza ulteriori incrementi legati all’aumento della c.d. “speranza di vita”.
Le domande di cessazione dovranno essere presentate come di consueto attraverso l’apposita funzione POLIS. La CISL Scuola ha chiesto che, qualora la legge di bilancio al momento in fase di esame in Parlamento preveda – come sembra – la proroga dei termini per il diritto al pensionamento tramite “OPZIONE DONNA” con requisiti da maturare entro il 31.12. 2019, la funzione Polis per le domande di cessazione venga riaperta per gli eventuali interessati.
L’accertamento del possesso dei requisiti per il diritto al pensionamento avverrà a cura dell’INPS, che acquisirà le domande e darà riscontro dell’esito della procedura di certificazione tramite flussi informatizzati attraverso SIDI tra INPS e MIUR.
Il programma informatico POLIS prevede che nella domanda di cessazione venga indicato il requisito di cui avvalersi per il pensionamento. Lo scorso anno è purtroppo accaduto che, a fronte del mancato accertamento, da parte dell’INPS, dei requisiti per un pensionamento ai sensi della Legge Fornero, al lavoratore non sia stato consentito di richiedere, attraverso successiva istanza, l’accesso al pensionamento con “quota 100”, perché venivano esaminate esclusivamente le richieste prodotte entro i termini tramite procedura POLIS.
La CISL Scuola ha pertanto richiesto che sia consentito, attraverso opportune modifiche al format di presentazione delle domande di cessazione, esprimere un’eventuale seconda opzione, che l’INPS dovrà prendere in considerazione in caso di mancata certificazione sulla prima opzione utilizzata. In alternativa, di consentire all’interessato la presentazione di due differenti istanze. Si dovrà ora verificare che l’Amministrazione recepisca tale richiesta nella consueta circolare – attesa per la prossima settimana – di accompagnamento del decreto ministeriale contenente l’indicazione della data di scadenza delle domande.
La CISL Scuola ha inoltre chiesto che la tempistica sia definita in modo congruo rispetto al numero di lavoratori interessati. L’Amministrazione, che prevede un minor numero di domande rispetto allo scorso anno, ha fatto presente che la tempistica dovrà tener conto della necessità di acquisire tutte le certificazioni in tempo utile per le procedure di mobilità relativa all’anno scolastico 2020/21.
Nel corso dell’incontro sono state richiamate ancora una volta le difficoltà segnalate da moltissime scuole, su cui si sono caricati adempimenti un tempo svolti dagli Uffici periferici dell’Amministrazione, nell’utilizzo dell’applicativo Passweb per la trasmissione alI’INPS delle informazioni necessarie alla definizione delle pratiche di pensionamento. Le difficoltà già segnalate due anni or sono nella cosiddetta “fase di transizione”, lungi dal risolversi sono addirittura aumentate lo scorso anno nella fase “a regime”. Il supporto offerto dalle sedi territoriali INPS in termini di formazione e collaborazione alle scuole è stato peraltro estremamente disomogeneo.
Nel corso della discussione, Amministrazione e dirigenti INPS si sono impegnati a realizzare un sistema di collegamento che consenta il passaggio automatico tra SIDI e Passweb al fine di semplificare il lavoro delle scuole. INPS ha inoltre riferito che è in via di perfezionamento con NoiPA il trasferimento dei dati economici relativi anche ai trattamenti accessori. Sono infatti proprio questi dati a rappresentare una delle maggiori criticità per le segreterie scolastiche, insieme alla gestione delle informazioni relative ai periodi pre ruolo, tutte a carico delle scuole.
In allegato una prima scheda riassuntiva dei requisiti per l’accesso a pensione con decorrenza 1° settembre 2020.