Cisl Scuola Lombardia – MOBILITA’: FIRMATO IL CCNI 2012/2013
Si è concluso pochi minuti fa il confronto sul CCNI per la mobilità del prossimo anno scolastico. In allegato il testo con i grassetti che evidenziano le modifiche apportate.
La trattativa anche quest’anno è stata portata a termine con sensibile anticipo per consentire, in tempi utili con la gestione delle relative procedure e l’avvio del nuovo anno scolastico, la conclusione dell’iter di certificazione previsto dall’art. 40 bis del D.lvo. 165/01. Il testo, pertanto, si deve considerare non ancora definitivo.
Tutte le OO.SS. hanno, inoltre, sottoscritto una nota a verbale con la quale sottolineano la necessità, a conclusione del triennio di tagli, di assicurare stabilità pluriennale agli organici per dare risposte alle esigenze delle scuole e valorizzare adeguatamente la professionalità del personale.
L’ipotesi di contratto è stata siglata dopo un lungo confronto che ha visto solo nella giornata di ieri, 14 dicembre, sciogliersi positivamente, a seguito del parere favorevole da parte dell’Ufficio legale del MIUR, i nodi relativi all’applicazione del vincolo quinquennale alla mobilità interprovinciale introdotto dall’art. 9, comma 21 della legge 106/2011.
Il vincolo di cinque anni, infatti, si applicherà ai docenti assunti con decorrenza giuridica 2011/2012, mentre continuerà ad applicarsi il vincolo triennale, previsto dalla legge 124/99, ai docenti assunti con decorrenza giuridica 2010/2011.
A tutti i neo assunti, inoltre, è riconosciuta la deroga, già prevista dalla legge 124/99, grazie alla quale vengono esclusi dal blocco della mobilità coloro che fruiscono delle precedenze art. 7, comma 1 punti I), III) e V) del contratto.
Si è risolto positivamente anche il confronto sulla nostra proposta di introduzione di una specifica tutela per il personale docente coinvolto dalla riforma della scuola secondaria di secondo grado nei casi di costituzione di nuovi istituti superiori (IIS) con organici distinti al posto di preesistenti istituti con organico unico.A seguito di una complessa mediazione dovuta al timore di una applicazione estensiva delle nuove disposizioni anche agli istituti di istruzione superiore preesistenti alla riforma del secondo ciclo o non riconducibili a questa, è stato integrato l’articolo 20 con uno specifico comma 2.
Come consuetudine proponiamo in allegato anche la scheda predisposta dall’ufficio sindacale con la sintesi delle novità introdotte.