Dirittoscolastico.it – 18/10/2010 – Tribunale di Viterbo – Scatti di anzianità solo per gli ATA Decisamente in controtendenza la sentenza resa dal Tribunale di Viterbo, in merito al riconoscimento degli scatti di anzianità al personale precario.
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea, sulla base del principio di non discriminazione tra personale precario e personale assunto con contratto a tempo indeterminato, i giudici di merito hanno sancito il diritto al riconoscimento dell’anzianità maturata in favore dei precari.
La sentenza che si annota (Trib. Viterbo n. 837/2010) ha ritenuto invece che il principio di non discriminazione debba valere per gli ata e non per i docenti, in virtù delle diverse modalità di selezione e reclutamento.
Secondo il Giudicante, una differenziazione del trattamento economico tra docenti precari e docenti con contratto a tempo indeterminato è ammissibile, in quanto questi ultimi sarebbero più qualificati, avendo superato un concorso.
Affermazioni che destano qualche perplessità, atteso da un lato il gran numero di docenti “di ruolo” assunti in forza di legge e dall’altro il gran numero di docenti precari vincitori di concorso ma ancora privi di stabile occupazione, solo perché si è deciso di non coprire i posti vacanti.
Il Giudicante inoltre non ha rinvenuto alcun contrasto con il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 Cost., essendo ammissibile un trattamento differenziato delle situazioni “tra loro diverse”, non considerando che il MIUR riconosce il diritto agli scatti biennali per i docenti precari di religione.