Euroedizioni – 07/08/2015 – 730 precompilato con spese sanitarie dal 2016
A partire dal 2016 nel 730 precompilato saranno inserite anche le detrazioni fiscali relative alle spese sanitarie. Il Provvedimento Agenzia delle Entrate del 31 luglio 2015, spiega nel dettaglio come funziona il “Sistema Tessera Sanitaria” che metterà a disposizione del Fisco i dati sulle spese sanitarie, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata. I contribuenti che ne faranno uso avranno dunque già caricati gli importi sostenuti per visite mediche e per l’acquisto di farmaci. Le informazioni saranno rese disponibili all’Amministrazione finanziaria entro il 1° marzo di ciascun anno e riguarderanno le spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta precedente.
La procedura digitale prevede tre passaggi:
· i soggetti che erogano servizi sanitari – medici, farmacie, ospedali, ambulatori – inviano al sistema tessera sanitaria i dati delle prestazioni erogate o dei prodotti acquistati, la spesa sostenuta e i dati utente;
· l’Agenzia delle Entrate invia al Ministero Economia e Finanze codici fiscali dei contribuenti a cui formulerà la dichiarazione precompilata;
· il ministero renderà disponibili i dati sulle spese mediche, ma solo in forma aggregata.
Dunque dal 2016 con questo nuovo sistema saranno caricati scontrini, fatture e ticket pagati nel corso del 2015, comprese quelle sostenute per i familiari a carico, con la possibilità di portarli in detrazione.
Saranno resi disponibili dal “Sistema tessera sanitaria” i seguenti dati:
· codice fiscale del contribuente o del familiare a carico;
· codice fiscale e denominazione di chi eroga la prestazione;
· data del documento di spesa;
· tipologia di spesa (ticket, farmaci, … farmaci per uso veterinario, visite mediche generiche e specialistiche, prestazioni chirurgiche ricoveri ospedalieri, …);
· importo della spesa.
Le spese sanitarie previste sono (alcuni esempi):
-ticket per acquisto di farmaci e prestazioni fruite nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale;
-farmaci, anche omeopatici;
-dispositivi medici con marchio CE, sia per l’acquisto, sia per l’affitto;
-servizi sanitari erogati dalle farmacie;
-farmaci per uso veterinario;
-assistenza specialistica ambulatoriale con esclusione degli interventi di chirurgia estetica;
-visita mediche generiche o specialistiche;
-prestazioni chirurgiche;
-certificati medici;
-ricoveri ospedalieri ricollegabili ad interventi chirurgici o degenza, ad esclusione della chirurgia estetica, al netto del comfort;
-cure termali;
Dal 2016 A tutela della privacy, il cittadino entro il mese di febbraio di ogni anno potrà accedere al sistema tessera sanitaria per fare richiesta della cancellazione delle spese e fare in modo che non siano più inserite. Può dunque, comunicando al Fisco la volontà di non autorizzare la trasmissione dei propri dati, opporsi, anche solo parzialmente. In ogni caso, l’operazione garantisce la totale privacy sulle informazioni sanitarie, e il dettaglio delle spese per cui sono inserite le detrazioni in dichiarazione non è accessibile a nessun dipendente dell’Agenzia delle Entrate e agli intermediari dell’assistenza fiscale.
· La richiesta di cancellazione potrà avvenire:
inviando e-mail all’indirizzo di posta elettronica che sarà pubblicato sul sito dell’Agenzia;
· telefonando al Centro di assistenza multicanale 848800444 da fisso, 0696668907 da cellulare;
· consegnando personalmente a un qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate il modello di richiesta di opposizione.
Attraverso sistemi informatici, l’Agenzia delle Entrate suddivide le spese fra quelle immediatamente agevolabili in base alla legislazione fiscale vigente, e quelle agevolabili solo a particolari condizioni. Il contribuente trova poi tutte le spese, negli appositi campi della dichiarazione precompilata, relativi a se stesso e ai familiari a carico. Dal 15 aprile di ciascun anno, accedendo all’area autenticata del sito dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente può consultare tutti i dettagli relativi alle proprie spese sanitarie.
- Fonte: http://www.euroedizioni.it/