Euroedizioni – 11/03/2013 – I dipendenti pubblici non possono più accettare regali oltre 150 euro
I dipendenti pubblici non possono più accettare regali oltre i 150 euro, non possono usare auto e telefono per scopi privati, devono comunicare i conflitti d’interessi. Lo stabilisce, in 17 articoli, il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione. Approvato dal Consiglio dei ministri.
Nelle nuove regole per impiegati, dirigenti e addirittura consulenti e collaboratori della PA con qualsiasi contratto, si va dai principi generali di disciplina, onore e integrità a misure concrete come il limite all’uso del telefono di servizio per scopi personali o il tetto massimo di 150 euro di valore per i regali ricevuti. Per i trasgressori sono previste sanzioni che possono arrivare fino al licenziamento.
Ai dipendenti sono richieste integrità, correttezza, buona fede, obiettività, equità e ragionevolezza, e devono inoltre orientare la loro azione alla “massima economicità, efficienza ed efficacia”.
Il dipendente, che deve agire nell’interesse esclusivo dell’amministrazione, è tenuto a comunicare per iscritto al suo superiore tutte le collaborazioni con soggetti privati avute negli ultimi 3 anni (anche del coniuge e di parenti fino al 2° grado), che possono avere interessi in attività dell’ufficio.
In caso di conflitto d’interessi, anche potenziale e anche di natura non patrimoniale, deve astenersi da qualsiasi decisione.
Regali e compensi – È fatto divieto di richiedere e accettare da terzi o da un proprio subordinato (e per il subordinato offrirne) “regali, compensi e altre utilità”, quali sconti o altri trattamenti privilegiati, anche se indirizzati al coniuge o a parenti fino al 2° grado del funzionario pubblico. Fanno eccezione solo “quelli d’uso di modico valore effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia”. Il “modico valore” è fissato al di sotto dei 100 euro, ma in alcuni casi può arrivare a un massimo di 150.
Uso di auto, telefoni e internet – Vietato utilizzare per scopi privati materiali e strumenti pubblici e in particolare le linee telefoniche e i sevizi telematici, salvo i casi d’urgenza. I mezzi di trasporto delle amministrazioni (tra cui le famose auto blu) possono essere usati solo per motivi di servizio e non si possono trasportare terzi senza precise ragioni d’ufficio.
Uso di informazioni – Il dipendente non può usare per fini privati le informazioni di cui è in possesso a causa del suo lavoro ed è vincolato al segreto d’ufficio. Al contrario, deve avere la massima disponibilità allo scambio di informazioni e in generale alla collaborazione con gli altri uffici e le altre amministrazioni.
Rapporti con il pubblico – Il dipendente, sempre riconoscibile tramite il badge, deve operare “con spirito di servizio, correttezza cortesia e disponibilità”, anche al telefono o rispondendo sollecitamente alle mail. Nel disbrigo delle pratiche è tenuto a rispettare l’ordine cronologico, salvo diverse esigenze di servizio, e si deve preoccupare dello standard di qualità del servizio offerto.