Euroedizioni.it – 04/11/210 – Minuti tagliati per motivi di trasporto, e recuperati, devono essere retribuiti
Dovendo esprimersi in merito ad un ricorso presentato da tre docenti che si opponevano al recupero dei minuti di lezioni tagliati, come deliberato dal Collegio dei Docenti, il giudice ha riconosciuto che i tre docenti non tenuti al recupero e ha condannato la scuola alla retribuzione dei minuti recuperati oltre alla normale retribuzione dell’orario di insegnamento, con aggravio delle spese.
Per il dirigente scolastico, che ha accettato la sentenza, si tratta di una vittoria solo per il diritto, che evidenzia come la normativa non sia adeguata alle esigenze della scuola di oggi, in cui si è chiamati a fare sacrifici, come lo stesso collegio aveva recepito decidendo per il recupero dei minuti tagliati.
Per i docenti ricorrenti si tratta di un atto di giustizia a difesa della classe docente, proprio in un momento in cui si verificano forti restrizioni in ordine alla carriera e ai riconoscimenti economici.
Sposandoci un po’ più in là della punta di diritto, in una situazione del genere, comunque, perde l’istituzione scolastica nella sua compostezza.