Flcgil – 05/10/2010 – Mobilità professionale Ata. Il Miur sollecita gli uffici scolastici a pubblicare le graduatorie dei beneficiari
Si è concluso da poche ore il previsto incontro tra sindacati scuola e Miur sulla mobilità professionale del personale Ata.
L’informativa del Miur
A breve verrà emanata una circolare ministeriale con la quale gli uffici scolastici provinciali saranno sollecitati a procedere, con la massima tempestività, alla pubblicazione delle graduatorie, provvisorie e definitive finalizzate ai passaggi di profilo, secondo le modalità indicate all’articolo 9 del CCNI/2009. Questo in considerazione del fatto che il Tar Lazio con ordinanza del 29 settembre ha respinto la domanda di sospensiva e gli effetti del Decreto Direttoriale n. 979/2010 relativo alla mobilità professionale.
Insieme alla circolare in questione verrà trasmesso anche l’elenco definitivo, per provincia e per profilo professionale, del numero di assunzioni da effettuare a favore degli aspiranti utilmente collocati nelle graduatorie definitive.
I contratti di lavoro a tempo indeterminato verranno stipulati con decorrenza giuridica 1 settembre 2010 ed economica dal momento dell’effettivo svolgimento delle funzioni nel profilo prefigurato. Nel caso in cui questo personale stia già lavorando con incarico a tempo determinato nel suddetto profilo, la decorrenza economica potrà coincidere con la data dell’incarico.
La definizione dei contratti a tempo determinato già in essere sarà oggetto di una prossima circolare che verrà emanata entro i prossimi 15 giorni.
Le proposte della FLC
Positiva l’intenzione del Miur di sollecitare la pubblicazione delle graduatorie provvisorie e definitive. Finalmente si sblocca una situazione che per fatti contingenti e inerzie varie si è trascinata troppo a lungo.
Abbiamo chiesto la piena applicazione del CCNI/2009. Ciò vuol dire garantire il passaggio di profilo da subito al personale di ruolo che da anni attende questa opportunità.
Al tempo stesso va evitato il licenziamento dei precari compresi coloro che sono stati assunti con la clausola “fino alla nomina dell’avente diritto”.
Ciò è possibile creando una sorta di disponibilità con priorità per le supplenze nelle scuole dove c’è particolare bisogno sia di assistenti amministrativi e tecnici, visto che al secondo anno di tagli le riduzioni degli organici sono insostenibili. I posti a compensazione andrebbero autorizzati dai direttori regionali, previo confronto con i sindacati, in quelle scuole dove il taglio è stato più consistente.
Queste proposte sono ampiamente giustificate dal fatto che la messa in discussione delle assunzioni già fatte e l’interruzione della continuità del servizio amministrativo e tecnico potrebbero peggiorare gli effetti negativi dei tagli.
La prossima riunione, prevista per il 13 ottobre, affronterà gli aspetti legati alla prosecuzione dei contratti a tempo determinato già in essere.