Flcgil – 16/03/2020 – Emergenza Coronavirus: “Istruzione e Ricerca”, prime anticipazioni principali contenuti decreto-legge
Prevista per lunedì 16 marzo alle ore 10 la riunione del CDM per il varo del provvedimento.
Dipendenti pubblici
Estensione della durata dei permessi mensili per assistenza familiari disabili
Si prevede per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020 l’incremento, a domanda, di ulteriori complessive 12 giornate dei permessi di cui all’art. 33, comma 3, della legge 104/92 (assistenza familiare disabile in condizione di gravità) nel limite di 553,5 milioni di euro, superato il quale l’INPS provvede al rigetto delle richieste presentate dagli aventi diritto.
Fino a 15 giorni per congedo parentale straordinario retribuito al 50% per chi ha figli fino a 12 anni. Congedo non retribuito per tutta la durata dell’emergenza con diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Si prevede l’estensione anche ai lavoratori pubblici delle seguenti misure previste per i lavoratori del settore privato:
- possibilità di fruire, a domanda, di un periodo di congedo parentale straordinario fino a 15 giorni fruibile alternativamente da entrambi i genitori, anche affidatari, con retribuzione al 50%. Il congedo si aggiunge al congedo parentale (è possibile convertire in congedo straordinario tutti i giorni di congedo parentale già fruiti nel mese di marzo), viene erogato esclusivamente se entrambi in genitori lavorano come dipendenti e non prevede limiti di età in caso di figli con grave disabilità che frequentino le scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale.
- Il congedo non può essere fruito se uno dei due genitori beneficia di forme di sostegno al reddito o del lavoro a distanza.
- Possibilità di astenersi dal lavoro per i genitori con figli minori, di età compresa tra i 12 e i 16 anni, per il periodo di sospensione dei servizi per l’infanzia e delle attività nelle scuole, senza corresponsione di indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
- Le disposizioni si applicano anche nei confronti dei genitori affidatari.
Procedure semplificate per acquisti di strumentazione informatica per servizio ai cittadini e per consentire a dipendenti lavoro agile
Si conferma e rafforza la misura, già prevista nel decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, con la quale le amministrazioni pubbliche, fino al 31 dicembre 2020, possono accelerare e avviare con procedura semplificata le procedure di acquisto di personal computer, portatili e di tablet, nonché servizi di connettività da utilizzare per didattica a distanza e lavoro agile (senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’articolo 63, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nei limiti della soglia comunitaria, selezionando l’affidatario tra almeno quattro operatori economici).
Procedure semplificate per lavoro agile.
Si prevede che per tutta la durata dello stato di emergenza il lavoro agile costituirà la modalità̀ ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa delle pubbliche amministrazioni le quali limiteranno la presenza fisica dei dipendenti sul posto di lavoro esclusivamente per assicurare le attività̀ indifferibili erogabili solo in presenza (es. sportelli al pubblico). Si precisa che il lavoro agile può̀ essere applicato a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche attraverso strumenti informatici personali dei dipendenti stessi, qualora non siano disponibili apparati forniti dall’amministrazione, tenuto conto del fatto che la generalizzazione immediata dei destinatari del provvedimento non consente a tutte le amministrazioni di dotarsi, nel breve periodo, di tutti i dispositivi necessari per un’omogenea distribuzione al personale dipendente.
Esenzione dal servizio nel caso in cui non sia possibile ricorrere al lavoro agile, dopo aver esaurito ferie pregresse, banca ore e altri istituti contrattuali
In tutti i casi in cui non sia possibile ricorrere alle forme di lavoro agile le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri analoghi istituti, nel rispetto della contrattazione collettiva. Solo dopo aver esperito tali possibilità, le amministrazioni pubbliche possono procedere, anche mediante il criterio della rotazione, all’esenzione del personale dal servizio. Tale periodo è equiparato al servizio prestato a tutti gli effetti, ai fini economici e previdenziali.
Sospesi tutti i concorsi per i prossimi 60 giorni
Per ridurre i rischi di contagio dell’epidemia da COVID-19 è prevista la sospensione, per sessanta giorni a decorrere dalla data di entrata in vigore del dl, dello svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, tranne che per i concorsi che prevedono la valutazione su base curriculare o in modalità telematica.
Sospesi dal 23 febbraio al 15 aprile 2020 i termini ordinatori e perentori di tutti i procedimenti amministrativi.
Si prevede la sospensione della decorrenza dei termini perentori dei procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data che comportano decadenza da diritti o prescrizioni, fino alla data del 15 aprile 2020.
Scuola
Stanziati 43,5 milioni di euro per acquisti materiali di pulizia e dotazione per personale e studenti per rispettare protocolli di sicurezza, di pulizia straordinaria, mascherine, disinfettanti, ecc. La norma vale anche per le paritarie.
Si prevede uno stanziamento di 43,5 milioni di euro nel 2020 per consentire alle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche del sistema nazionale di istruzione di acquistare materiali per la pulizia straordinaria dei locali, con particolare riferimento al momento della riapertura Lo stanziamento potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di gel sanificante e altri materiali per la protezione e l’igiene, sia del personale che degli studenti, di cui le scuole devono dotarsi.
Destinati 85 milioni a sostegno della didattica a distanza per acquisto attrezzature e per formazione del personale e per l’assunzione di 1.000 assistenti tecnici nella scuola del primo ciclo.
Si prevede di incrementare di 85 milioni di euro il Fondo per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale per consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali, nonché della necessaria connettività di rete, da utilizzare per la didattica a distanza potenziando gli strumenti già in uso, dotarsi di dispositivi digitali individuali da mettere a disposizione degli studenti meno abbienti e formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza. Un apposito decreto del MI distribuirà le risorse alle regioni sulla base della popolazione scolastica.
Per supportare la didattica a distanza si prevede la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato per l’assunzione di 1.000 assistenti tecnici nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo limitatamente all’a.s. 2019/2020. Con lo stesso decreto indicato nel precedente paragrafo le 1.000 unità di personale saranno assegnate alle regioni.
Università, ricerca e AFAM
Si istituisce un “Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell’università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca” con una dotazione pari a 50 milioni di euro. Successivamente, con uno o più decreti del Ministro dell’università e della ricerca saranno individuati i criteri di riparto e di utilizzazione delle risorse stanziate. Prorogati i mandati dei Presidenti e dei componenti degli organi statutari degli enti pubblici di ricerca che sono in scadenza durante il periodo di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020.
L’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2018/2019 è prorogata al 15 giugno 2020. L’attività svolta con modalità a distanza viene equiparata in toto a quella svolta con modalità in presenza. Le attività formative erogate con modalità a distanza sono valide anche ai fini del computo dei crediti formativi universitari (CFU), previa attività di verifica dell’apprendimento, e ai fini dell’attestazione della frequenza obbligatoria. L’abilitazione scientifica nazionale 2018-2020 e prevede la proroga al 30 luglio 2020 dei lavori delle commissioni riferiti al quarto quadrimestre e conseguentemente viene differita al 31 luglio 2020 la data di scadenza della presentazione delle domande per il quinto quadrimestre. Il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia abilita all’esercizio della professione di Medico Chirurgo. Non è più necessario l’esame d’abilitazione alla professione.