Flcgil.it – Risorse di scuola 2010-2011 per la contrattazione integrativa: i parametri per il calcolo
Il Miur, nei giorni scorsi, ha comunicato preventivamente alle organizzazioni sindacali i dati sugli organici di diritto necessari per attribuire i finanziamenti alle scuole in attuazione dell’accordo del 18 maggio scorso. La FLC CGIL ha chiesto un incontro urgente in merito allo stato complessivo dei finanziamenti, sia per verificare l’esattezza dei dati forniti dal Miur che per esaminare le voci di spesa, ad oggi, non ancora finanziate. Tra queste ci sono le risorse aggiuntive per i corsi di recupero e il saldo degli incarichi specifici del personale ATA dell’anno scolastico trascorso. Un discorso a parte meritano le voci come le ore eccedenti e le indennità per funzioni superiori la cui copertura finanziaria è insufficiente e contrariamente a quanto cerca di sostenere il Miur non può gravare sul Fis. Pertanto queste secondo la FLC vanno spostate tutte a carico del Mef trattandosi di spese obbligatorie per coprire vuoti di organico. Fino a quel momento è opportuno ma è anche una scelta obbligata l’imputazione di tale alle voce supplenze.
Proviamo ora a fare il punto sui fondi spettanti alle scuole e oggetto di contrattazione.
Fondo di Istituto (art. 4 del Ccnl 23-1-2009)
I parametri per il calcolo del Fondo dell’Istituzione scolastica, rideterminati con il Ccnl secondo biennio economico 2008-2009, sono i seguenti:
•4.056,00 euro per ciascun punto di erogazione dl servizio
•802,00 euro per ciascun addetto individuato dai decreti interministeriali sugli organici di diritto del personale docente, educativo ed ATA
•857,00 euro ulteriori per ciascun docente in organico di diritto negli istituti secondari di secondo grado.
Le eventuali economie degli anni precedenti non utilizzate, vanno ad incrementare il finanziamento 2010-2011 per le stesse finalità (art. 2 sequenza ATA del 25 giugno 2008).
Funzioni strumentali (art. 33 del Ccnl/07)
L’accordo del 18 maggio 2010, ha confermato gli stessi parametri dello scorso anno.
•quota base: 3.006,32 euro
•quota complessità: 1.979,67 euro
•quota docenti in organico di diritto 109,91 euro
Incarichi specifici ATA (art. 62 del Ccnl/07)
•Un solo parametro: 268,06 euro per i posti ATA in organico di diritto
Attività complementari ed. fisica (art. 87 del Ccnl/07)
•una quota pari a: 3.044,90 euro per il numero di posti docenti ed. fisica in OD
•una quota aggiuntiva di 6.000,00 euro alla scuola dove è titolare il coordinatore provinciale.
Il finanziamento è subordinato all’effettiva attivazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva.
Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti (art. 30 Ccnl/07)
•Quota scuola infanzia e primaria: 28,63 euro per il numero dei posti docenti in organico di diritto
•Quota scuola secondaria: 52,98 euro per il numero dei posti docenti in organico di diritto
Pertanto la scuola una volta esaurito il budget che è assolutamente insufficiente continuerà ad imputare la spesa alla voce “supplenze” comunicandola con i flussi finanziari.
Tutte le cifre sono al lordo stato comprensive degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione.
Attenzione i finanziamenti sopra riportati, non ancora comunicati dal Miur alle scuole, potrebbero essere rettificati, a seguito della verifica e che abbiamo richiesto al Miur.
L’attuazione di questo accordo integrativo nazionale è coerente con il Ccnl 2007 e conferma che la circolare n. 7 del Ministro Brunetta non è applicabile.
Infatti, fino al rinnovo del Ccnl rimangono confermate le materie oggetto di contrattazione integrativa di istituto (art. 6 Ccnl).
Pertanto è necessario come già detto nelle nostre linee guida sulla contrattazione chiudere quanto prima i contratti utilizzando il 100% dei fondi disponibili. A proposito della contrattazione segnaliamo anche il contributo della struttura di comparto dei dirigenti scolastici FLC CGIL.
Tutto ciò fondamentale per evitare ulteriori danni ai lavoratori penalizzati dal blocco del rinnovo del Ccnl e degli scatti di anzianità.
È nostra intenzione supportare le RSU contro ogni tentativo di ostacolare la contrattazione integrativa o di forzare illegittimamente l’applicazione del Dlgs 150/2009. Al tempo stesso daremo voce alle richieste delle scuole che ci segnalano le difficoltà incontrate, come nel caso di quelle con più plessi e con orari lunghi.
Il rispetto del Ccnl sulle prestazioni lavorative (orari, turni, organizzazione, assegnazione ai plessi, progressioni professionali) è un fatto giuridicamente e sindacalmente rilevante e non può essere messo in discussione neanche dai danni al servizio causati dalle riforme “epocali” del governo.