La Tecnica della Scuola – 07/06/2014 – Requisiti dei servizi igienico-sanitari nelle scuole
Aldo Domenico Ficara
Il Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975 riguardante le norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica, al punto 3.9.1. recita: ” I servizi igienico-sanitari debbono avere le seguenti caratteristiche:
i) il numero di vasi per gli alunni dovrà essere di 3 per ogni sezione, Per le scuole materne e di 1 per classe per gli altri tipi di scuole, oltre alcuni vasi supplementari per servire gli spazi lontani dalle aule. Il locale che contiene le latrine e le antilatrine deve essere illuminato ed aerato direttamente. Possono essere installati efficienti impianti di aerazione e ventilazione in sostituzione della aerazione diretta nell’antilatrina;
ii) le latrine debbono:
– essere separate per sesso, salvo che per la scuola materna;
– essere protette dai raggi diretti del sole, specie nelle regioni più calde;
– essere costituite da box, le cui pareti divisorie siano alte, salvo che per la scuola materna, non meno di 2,10 m e non più di 2,30 m;
– avere le porte apribili verso l’esterno della latrina, sollevate dal pavimento e munite di chiusura dall’interno, salvo che per la scuola materna, tale però che si possano aprire dall’esterno, in caso di emergenza;
– avere impianti col sistema a caduta d’acqua con cassetta di lavaggio o altro tipo equivalente, purché dotato di scarico automatico o comandato;
– avere le colonne di scarico munite di canne di ventilazione, prolungate al di sopra della copertura;
– avere le colonne di scarichi dei servizi igienici dimensionate in relazione agli apparecchi utilizzati, con possibilità di, ispezioni immediate;
– avere, preferibilmente, vasi del tipo misto a tazza allungata (a barchetta) e con poggiapiedi per essere usati anche alla turca; e dotati, inoltre, al piede della colonna di scarico, di un pozzetto formante chiusura idraulica;
iii) nel locale che contiene le latrine, se destinato ai maschi, saranno di norma collocati anche gli orinatoi, con opportunità schermatura tra l’uno o l’altro. I lavabi e gli eventuali lavapiedi debbono essere ad acqua grondante. Le fontanelle per bere, ubicate nei punti più accessibili, o nell’antilatrina, debbono essere dotati di acqua. sicuramente potabile, erogata a, getto parabolico.
iv) il locale latrine dovrà essere munito, sul pavimento, di un chiusino di scarico a sifone, ispezionabile e di una presa d’acqua con rubinetto portagomma per l’attacco di una lancia per l’effetto di acqua;
v) le docce possono essere tutte o in parte, ubicate nel nucleo dei servizi igienico-sanitari della palestra; esse debbono essere singole e munite di antidoccia singolo per i vestiti e per l’asciugamano. Esse debbono essere del tipo col piatto, a vaschetta e inoltre l’erogazione dell’acqua, deve avvenire, previa miscelazione automatica e regolabile tra calda e fredda, attraverso un soffione inclinato collocato in modo da investire non la testa, ma le spalle dell’allievo, che possa servire anche per il solo lavaggio dei piedi.
Viste le prossime aperture dei cantieri nelle scuole, sarebbe opportuno verificare la presenza di detti requisiti nei servizi igienico-sanitari delle nostre scuole.