La Tecnica della Scuola – 21/12/2013 – Corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati nei laboratori
di Aldo Domenico Ficara
Il Dirigente scolastico in quanto datore di lavoro è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati nei laboratori della propria scuola, in altre parole deve avere presente la fonte dei rischi proveniente dall’utilizzo delle attrezzature usate percependo l’esposizione al pericolo dei lavoratori
Tutto questo è scritto nero su bianco nella sentenza della Cassazione Penale, Sez. 4, 07 settembre 2011, n. 33285 – Marchio CE e affidamento riposto nella notorietà e nella competenza tecnica del costruttore: non basta ad esonerare il datore di lavoro da responsabilità. Si riporta di seguito uno stralcio del contenuto di questa sentenza: “Il datore di lavoro è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde dell’infortunio occorso ad un dipendente a causa della mancanza di tali requisiti, senza che la presenza sul macchinano della marchiatura di conformità “CE” o l’affidamento riposto nella notorietà e nella competenza tecnica del costruttore valgano ad esonerarlo dalla sua responsabilità”.
Il datore di lavoro, infatti, è il principale destinatario delle norme antinfortunistiche previste a tutela della sicurezza dei lavoratori ed ha l’obbligo di conoscerle e di osservarle indipendentemente da carenze od omissioni altrui e da certificazioni pur provenienti da autorità di vigilanza.
Tale posizione di garanzia è concorrente con quella del costruttore, ma non è ad essa subordinata, in quanto la prossimità dell’imprenditore-datore alla fonte dei rischi, alle concrete modalità di lavoro e di eventuale elusione dei sistemi di sicurezza, gli consente immediatamente di percepire l’esposizione al pericolo dei lavoratori impiegati nell’utilizzo delle attrezzature di lavoro “.