– 13/09/2016 – Scheda sul contratto d’istituto ATA: i temi su cui si può contrattare (di Giovanni Calandrino)
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Una breve scheda sul contratto d’istituto, gli importanti temi che devono essere affrontati e i punti da inserire, la tempistica completa per la sottoscrizione.
La contrattazione integrativa di scuola è l’accordo giuridico che delinea le condizioni e le scelte organizzative, per incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati all’interno dell’istituzione scolastica. E proprio per questa spiccata importanza che mi piace definire il contratto d’istituto come la “carta di presentazione” di ogni singola scuola.
I temi di particolare rilevanza che devono essere inseriti all’interno della contrattazione sono diversi, fra i più importanti voglio ricordare:
- Piano delle attività;
- Orario di lavoro;
- Turni;
- Accordi tra il personale;
- Straordinario;
- Intensificazione;
- Riduzione a 35 ore (dove previsto);
- Durata degli orari nell’anno scolastico;
- Chiusura prefestiva;
- Salario accessorio e Criteri di ripartizione;
- Assegnazione del personale alle varie sedi e ai corsi serali;
- Incarichi specifici;
- Utilizzo dei locali scolastici da parte di esterni;
- Funzioni miste;
- Assistenza agli alunni con disabilità.
Riassumendo, il Contratto si occupa delle modalità di esercizio dei diritti sindacali e della sicurezza, dei criteri per la mobilità interna (tra i vari plessi e/o sedi), dei criteri di utilizzazione del personale, dell’organizzazione dell’orario di lavoro, della ripartizione delle risorse contrattuali e dei compensi del salario accessorio.
La contrattazione di scuola non invade le competenze “gestionali” del Dirigente scolastico che riguardano, ad esempio, i provvedimenti di assegnazione dei singoli docenti alle classi e alle cattedre, il conferimento dei vari incarichi, la predisposizione del piano delle attività (che, tra l’altro, per i docenti deve essere approvato dal Collegio), l’orario individuale dei singoli docenti e del personale ATA, ecc. Solo che il dirigente scolastico, nell’espletare le sue competenze, e a differenza di altre dirigenze pubbliche, deve attenersi alle delibere degli Organi Collegiali per gli aspetti di funzionamento generale e per gli aspetti didattici (art. 16 c. 2 DPR 275/99), e deve attenersi ai criteri definiti nel contratto di scuola per la mobilità, l’organizzazione del lavoro, l’orario, il salario accessorio (art. 6 del Ccnl/07).
I tempi della contrattazione sono definiti nell’art. 6 del CCNL, che stabilisce:
- l’inizio della trattativa entro il 15 settembre di ogni anno;
- l’obbligo del dirigente di presentare la propria proposta contrattuale entro i 10 giorni lavorativi dalla data di inizio della trattativa;
- la sottoscrizione dell’Accordo entro il 30 novembre.
Le risorse della contrattazione sono finalizzate esclusivamente alla realizzazione di attività e di servizi tendenti alla qualificazione e all’ampliamento dell’offerta formativa che ciascuna scuola in base al principio dell’autonomia decide ogni anno di attuare, tenendo conto delle esigenze degli alunni, delle famiglie e della domanda proveniente dal territorio.