– 24/08/2016 – Ore eccedenti orario obbligatorio servizio, retribuite dall’inizio della prestazione sino al 30 giugno (di redazione)
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L’anno scolastico 2016/17, nonostante le numerose difficoltà che ne stanno caratterizzando l’avvio, è ormai alle porte, sebbene debbano ancora effettuarsi l’assegnazione alle scuole, da parte degli UU.SS.RR., dei docenti titolari su ambito, le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, le immissioni in ruolo e, in ultimo, gli incarichi a tempo determinato. Vero è che le citate operazioni non devono concludersi, come di consueto, entro il primo settembre, ma nemmeno il termine del 15 settembre sembra possa essere pienamente rispettato.
Alcuni ambiti territoriali provinciali, comunque, predispongono per quanto di loro esclusiva competenza quelle operazioni propedeutiche al corretto avvio delle lezioni. Così ad esempio, l’ATP di Torino ha emanato un apposita nota, avente per oggetto, la stipula dei contratti per ore eccedenti l’orario obbligatorio di insegnamento, riguardanti i docenti a tempo indeterminato.
Ricordiamo che le ore eccedenti possono essere attribuite ai docenti sia a tempo indeterminato che determinato. La procedura in base alla quale devono essere assegnate le ore eccedenti è stata egregiamente descritta dal nostro Paolo Pizzo in questo articolo.
Ritornando alla nota dell’ATP di Torino, essa fornisce indicazioni specifiche relative alla decorrenza e alla fine dei contratti per ore eccedenti stipulati con docenti a tempo indeterminato della medesima scuola in cui vi è la disponibilità di ore.
L’ATP succitato richiama la nota del MEF prot. 32509 del 6 aprile 2016 con cui sono fornite agli organi di controllo le specifiche indicazioni in merito alla verifica amministrativa e contabile sui contratti suddetti. Secondo tale nota, i contratti per l’attribuzione di ore che superino l’orario obbligatorio di insegnamento dovranno essere stipulati con decorrenza dall’inizio effettivo delle attività didattiche, o dell’effettivo inizio della prestazione, e termine alla data del 30 giugno (termine attività didattica), ad eccezione dei contratti correlati a cattedre riguardanti ore eccedenti “istituzionali” in quanto legate a particolari costituzione di cattedre.
I docenti a tempo indeterminato, dunque, che accettano di svolgere ore eccedenti l’orario obbligatorio di servizio, verranno retribuiti dall’inizio delle attività didattiche o della prestazione sino al termine delle attività didattiche (30/06).
Nella nota si richiama attualmente in uso per il personale a tempo determinato.