– 31/08/2016 – Consiglio di classe: riunioni, funzioni e competenze. Il ruolo dei rappresentanti di classe (di Giovanna Onnis)
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I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione sono gli organi collegiali in cui le diverse componenti scolastiche (docenti, genitori e studenti per la scuola secondaria di II grado) si incontrano per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica.
All’interno di ogni Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione sono previste due importanti figure, il coordinatore e il segretario, la cui nomina e le cui funzioni sono descritte esaurientemente nella guida pubblicata da OrizzonteScuola Compiti del coordinatore e del segretario
Il Consiglio di intersezione opera nella Scuola dell’Infanzia ed è composto dai docenti delle sezioni dello stesso plesso (inclusi quelli di sostegno se presenti) e, per ciascuna delle sezioni, da un rappresentante dei genitori.
Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio.
Il Consiglio di interclasse opera nella Scuola Primaria ed è composto dai docenti (inclusi quelli di sostegno se presenti) dei gruppi di classi parallele (o dello stesso ciclo o dello stesso plesso) e, per ciascuna delle classi, da un rappresentante dei genitori.
Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio.
Il Consiglio di classe, opera nella Scuola secondaria, è composto dai docenti di ogni singola classe (inclusi quelli di sostegno), da quattro rappresentanti dei genitori nella scuola Secondaria I grado e da due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti nella scuola Secondaria II grado.
Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio.
Nella scuola secondaria di II grado fanno parte del Consiglio di classe i docenti tecnico pratici anche quando il loro insegnamento si svolge in compresenza. Gli ITP sono membri del Cdc a pieno titolo e con pienezza di voto deliberativo. Le proposte di voto per le valutazioni periodiche e finali relative alle materie il cui insegnamento è svolto in compresenza, sono autonomamente formulate, per gli ambiti di rispettiva competenza didattica, dal singolo docente sentito l’altro insegnante. Il voto unico viene poi assegnato dal consiglio di classe sulla base delle proposte formulate e degli elementi di giudizio forniti dai due docenti interessati.
Nei corsi per lavoratori studenti, sono previsti tre rappresentanti degli studenti, ma non è prevista la presenza della componente genitori.
Quali requisiti devono avere i rappresentanti di classe per la componente genitori?
L’unico requisito richiesto ai genitori per diventare rappresentanti di classe è quello di avere un figlio/a frequentante la classe per la quale si effettuano le elezioni dei suoi componenti
Tutti i genitori (padre e madre), infatti, hanno diritto di voto per eleggere i loro rappresentanti nel Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione. E’ diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto.
I rappresentanti degli studenti nella scuola Secondaria II grado vengono eletti da tutti gli studenti della classe
I rappresentanti dei genitori e degli studenti (scuola Secondaria II grado) nel Consiglio di classe, di interclasse o di intersezione vengono eletti una volta l’anno. Le elezioni vengono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre di ogni anno come stabilisce la normativa vigente.
Quale ruolo hanno i rappresentanti dei genitori e degli studenti?
Il consiglio di classe, attraverso i rappresentanti, informa gli studenti e le famiglie sull’andamento della classe. I rappresentanti dei genitori e degli studenti riferiscono al Consiglio le richieste e evidenziano le problematiche della classe. Pertanto il Consiglio è un organo che ha anche lo scopo di favorire i rapporti con gli alunni e le famiglie nell’interesse comune di garantire un successo scolastico agli studenti.
La composizione dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione può cambiare nel corso dell’anno?
La composizione dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione non è rigida, in quanto sulla base delle rispettive competenze è prevista la presenza di tutte le componenti o della sola componente docente.
Si presenta in forma allargata con la presenza dei rappresentanti dei genitori e degli studenti
Quali sono le competenze e le funzioni dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione?
Il Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione si occupa dell’andamento generale della classe, si esprime su eventuali progetti di sperimentazione, ha il compito di formulare proposte al Collegio Docenti relative all’azione educativa e didattica e di proporre gli strumenti e le modalità per agevolare e rendere più efficace il rapporto scuola-famiglia e il rapporto tra docenti e studenti.
In particolare il Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione esercita le sue competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione.
Un compito importantissimo del Consiglio di classe è la predisposizione della Programmazione educativo-didattica , che deve essere stilata nelle prime riunioni al fine di programmare l’anno scolastico stabilendo tutte le attività che i docenti della classe intendono portare avanti con gli studenti, esplicitando modalità, metodologia, mezzi e strumenti, in sintonia con quanto previsto in sede di Dipartimenti disciplinari e in armonia con le indicazioni contenute nel P.T.O.F. dell’Istituto
Il Consiglio di classe formula, inoltre, le proposte per l’adozione dei libri di testo. Tali proposte vengono presentate al Collegio dei docenti il quale provvede all’adozione dei libri di testo con relativa delibera.
Rientrano nelle competenze dei Consigli di classe anche i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore a quindici giorni.
Quando esercita la competenza in materia disciplinare il Consiglio di classe deve operare nella composizione allargata a tutte le componenti, compresi, quindi, gli studenti e i genitori. E’ necessaria, però, l’astensione dei rappresentanti e conseguente surroga nel caso in cui lo studente sanzionato o il genitore di questi fa parte del Consiglio di classe
Con la sola presenza dei docenti ha competenza riguardo alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni.
E’ possibile distinguere le competenze del Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione, nelle sue due articolazioni, semplice, formato dai soli docenti e composto, formato dai docenti e dai rappresentanti dei genitori e degli studenti?
Le competenze del Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione, risultano diverse a seconda della sua articolazione che può essere semplice o composta.
Al Consiglio di classe, con la sola presenza dei docenti (articolazione semplice) spettano le competenze relative:
- alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari, in particolare:
- attribuisce la responsabilità per lo sviluppo delle competenze ad ogni docente tenendo conto delle proposte dei docenti membri e delle indicazioni stabilite nei vari Dipartimenti;
- definisce le competenze in relazione alle discipline, le metodologie idonee e gli strumenti in relazione alla situazione iniziale della classe e alle indicazioni generali dei Dipartimenti;
- controlla in itinere lo sviluppo della Programmazione educativo-didattica della classe anche in rapporto alla tempistica stabilita a inizio anno e ai risultati attesi in relazione alle competenze definite;
- pianifica interventi di potenziamento, consolidamento, recupero in itinere;
- alla definizione di un comportamento comune nei confronti degli studenti nei vari momenti della vita scolastica;
- alle valutazioni periodiche e finali degli alunni della classe;
Al Consiglio di classe, con la presenza dei docenti e dei rappresentanti dei genitori e degli studenti (articolazione composta) spettano le seguenti competenze:
- formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica
- proporre e farsi promotore di iniziative di sperimentazione, attività culturali e formative che integrano l’insegnamento curricolare come visite e viaggi di istruzione, frequentazione di mostre, teatri, cinema, partecipazioni a seminari, convegni , visite aziendali, partecipazione degli alunni a stage, concorsi.
- agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
Quali regole, in termini di tutela della privacy degli studenti, devono essere rispettate nei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione con la presenza dei rappresentanti di classe (genitori e studenti) ?
Escludendo le riunioni dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione relative alla valutazione degli studenti e, quindi, agli scrutini intermedi e finali, per i quali è prevista la presenza della sola componente docente, nelle altre riunioni che vengono fatte nel corso dell’anno è prevista la presenza anche dei rappresentanti dei genitori e degli studenti per la secondaria di II grado.
E’ prassi consolidata in molte scuole che tali riunioni prevedano due fasi, una con la presenza dei soli docenti e un’altra con la partecipazioni di tutti i suoi componenti.
Durante la fase del Consiglio allargata a genitori e studenti rappresentanti di classe, non si può parlare di casi singoli ma solo di situazioni generali. Casi singoli, riguardanti eventualmente la disciplina, che vengono discussi anche con i rappresentanti di classe non devono mai essere trattati facendo nomi e cognomi e tutti i docenti sono tenuti a discutere in questi termini con i rappresentanti di classe dei genitori per non violare nessuna norma in termini di Privacy degli studenti interessati.
Gli unici organismi che discutono problemi singoli specifici sono i Consigli di Classe chiusi e riservati ai soli docenti, le Commissioni disciplinari e il Consiglio d’Istituto.
Quali sono le modalità di convocazione dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione e quante riunioni sono previste nel corso dell’anno scolastico?
I Consigli di classe si insediano dopo le elezioni dei rappresentanti dei Genitori e degli studenti. Si riuniscono secondo il Piano delle Attività proposto dal Dirigente Scolastico e votato dal Collegio dei Docenti nel rispetto del tetto fissato dalla programmazione annuale delle quaranta ore; di norma se ne svolge almeno uno per ogni periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico. Può anche essere convocato su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri; anche gli studenti possono richiedere/proporre la convocazione del Consiglio.
La convocazione viene fatta dal Dirigente scolastico con preavviso scritto almeno 5 giorni prima ( 2 gg. in caso di urgenza) e con indicazione dell’ordine del giorno, dell’ora di inizio e della durata.
I Consigli si svolgono in orari non coincidenti con quelli delle lezioni.