Scuola PSB Consulting – 24/02/2024 – Procedure per visite guidate e viaggi di istruzione
Fonte: https://scuola.psbconsulting.it/
PUBBLICATO IL 22/02/2024 DA ANNA MARIA STAMMITTI
La Dott.ssa Annamaria Stammitti si occupa in questo suo intervento di “Procedure per visite guidate e viaggi di istruzione” considerando le novità introdotte dal nuovo Codice dei Contratti D.Lgs.36/2023 soprattutto nella parte riguardante l’obbligo di digitalizzazione dei contratti.
Posto che la gestione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione rientra nella completa autonomia decisionale, e nella responsabilità, degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche, nell’articolo si esamina: l’iter procedurale corretto per la loro effettuazione soprattutto dal punto di vista negoziale.
“Prima di ogni procedura negoziale il Dirigente/RUP emette una decisione di contrarre preliminare, di indizione della procedura medesima, ove se ne specificano i dettagli, le modalità e lo svolgimento, viene indicato l’importo presunto massimo stimato dell’appalto, e tutti gli elementi che rendono l’atto amministrativo corretto, legittimo ed appropriato. La decisione di contrarre viene pubblicata su Albo on line – pubblicità legale e sulla sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, all’interno della sottosezione “Bandi di gara e contratti”.
Le Amministrazioni Pubbliche hanno l’obbligo di utilizzare dall’1.01.2024 esclusivamente piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, (art. 25 del Codice dei contratti pubblici) quindi, per le scuole, CONSIP S.p.A. ed i vari strumenti elettronici messi a disposizione, piattaforma certificata assolutamente gratuita.
“Nel caso in cui l’importo stimato dell’affidamento del servizio di effettuazione di visite guidate e viaggi di istruzione ecceda l’importo di € 140.000,00, le medesime devono ricorrere ad eventuali convenzioni o accordi quadro CONSIP, qualora attivi, oppure a Centrali di committenza qualificate o a stazioni appaltanti qualificate. In base all’art. 50, comma 1, lett. b) del nuovo codice dei contratti pubblici, le istituzioni scolastiche procedono, quindi, ad affidamento diretto del servizio in argomento, fino ad un importo inferiore ad € 140.000,00, svolgendo, come best practice, un’indagine di mercato, ed individuando gli operatori economici anche in base ad esperienze pregresse, in modo tale da essere certi dell’affidabilità e della serietà dei medesimi, tenendo conto della “delicatezza” della tipologia dell’appalto stesso, dove la sicurezza degli studenti e la riuscita ottimale del servizio costituiscono elementi assolutamente rilevanti e di primaria importanza”.
Nel contributo, la Dott.ssa Stammitti approfondisce anche un’ultima novità e cioè la nota prot. N. 5419/2023 del Ministero dell’Istruzione, in merito alla possibilità data alle famiglie e, quindi, alle studentesse e agli studenti, di partecipare più numerosi alle iniziative organizzate dalle istituzioni scolastiche in tema di viaggi di istruzione e visite guidate, attraverso l’erogazione di un contributo finanziario.
Viene riconosciuta infatti, una agevolazione volta a sostenere la più ampia partecipazione di studentesse e studenti ai viaggi di istruzione/visite didattiche per l’anno scolastico 2023/2024, in riferimento al Decreto Dipartimentale n. 84 del 24 novembre 2023, in via sperimentale per questo anno scolastico;
le famiglie di studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado, con ISEE inferiore ad € 5.000,00 potranno beneficiare del contributo calcolato in automatico, pari ad un importo max di € 150,00 per ogni studente beneficiario, accedendo alla Piattaforma Unica “Famiglie e studenti”.
Presentazione della Dott.ssa Paola Perlini.
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Contributo della Dott.ssa Annamaria Stammitti.
Procedure per visite guidate e viaggi di istruzione
La gestione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione rientra nella completa autonomia decisionale, e nella responsabilità, degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche.
Le visite guidate ed i viaggi di istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche, professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo principale, una precisa ed adeguata programmazione didattica e culturale, predisposta nelle scuole fin dall’inizio dell’anno scolastico e rappresentano esperienze di apprendimento e di crescita della personalità degli studenti.
La fase di programmazione impegna molto i docenti e gli organi collegiali e si basa su progetti articolati e coerenti che consentono di considerare tali attività come parte integrante della formazione offerta dalla scuola e non come semplici occasioni di svago.
Al Consiglio d’istituto è attribuita la competenza di determinare, con apposito atto deliberativo, i criteri generali della programmazione e dell’attuazione dei viaggi e/o visite, naturalmente seguendo le indicazioni e gli orientamenti programmatici dei Consigli di Interclasse/Classe dei quali si rende promotore il Collegio dei Docenti.
Al Dirigente Scolastico, titolare dell’attività negoziale, afferisce la competenza a provvedere agli adempimenti amministrativi correlati all’individuazione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, della ditta che fornirà i servizi connessi: trasporto (nel caso in cui non si prediliga il treno) con relativa acquisizione agli atti delle dichiarazioni e/o documentazioni relative ai requisiti di sicurezza contemplati dalle norme vigenti in materia di circolazione di autoveicoli e di coperture assicurative e di eventuali pernottamenti in strutture alberghiere.
Dando per acquisite tutte le indicazioni del Ministero dell’Istruzione fornite attraverso numerose circolari che sono state emanate nel tempo, esaminiamo l’argomento, analizzandolo dal punto di vista dell’organizzazione dell’attività negoziale connessa, e soprattutto esaminando il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, il D. Lgs. 36 del 31 marzo 2023, considerato che è il primo anno che viene utilizzato nelle procedure relative alle visite guidate ed ai viaggi di istruzione e, ancora di più, tenendo conto dell’entrata in vigore dall’1.01.2024 della Parte seconda, Libro I, artt. da 19 a 36, della digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici.
Esaminiamo intanto l’iter procedurale corretto
Prima di ogni procedura negoziale il Dirigente/RUP emette una decisione di contrarre preliminare, di indizione della procedura medesima, ove se ne specificano i dettagli, le modalità e lo svolgimento, viene indicato l’importo presunto massimo stimato dell’appalto, e tutti gli elementi che rendono l’atto amministrativo corretto, legittimo ed appropriato. La decisione di contrarre viene pubblicata su Albo on line – pubblicità legale e sulla sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, all’interno della sottosezione “Bandi di gara e contratti”.
In primo piano evidenziamo l’obbligo per le Amministrazioni Pubbliche di utilizzare dall’1.01.2024 esclusivamente piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, (art. 25 del Codice dei contratti pubblici) quindi, per le scuole, CONSIP S.p.A. ed i vari strumenti elettronici messi a disposizione, piattaforma certificata assolutamente gratuita.
Dobbiamo anche evidenziare che, con la qualificazione delle stazioni appaltanti, prevista dagli artt. 62, 63 e dall’Allegato II.4 del Codice, le istituzioni scolastiche, in quanto stazioni appaltanti non qualificate, nella stragrande maggioranza dei casi, non possono procedere ad affidamenti di importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti.
Nel caso in cui l’importo stimato dell’affidamento del servizio di effettuazione di visite guidate e viaggi di istruzione ecceda l’importo di € 140.000,00, le medesime devono ricorrere ad eventuali convenzioni o accordi quadro CONSIP, qualora attivi, oppure a Centrali di committenza qualificate o a stazioni appaltanti qualificate.
È vietato per legge, infatti, l’artificioso frazionamento dell’appalto, nel tentativo di non superare la soglia massima possibile di € 139.999,99 per poter condurre in maniera autonoma la procedura.
In base all’art. 50, comma 1, lett. b) del nuovo codice dei contratti pubblici, le istituzioni scolastiche procedono, quindi, ad affidamento diretto del servizio in argomento, fino ad un importo inferiore ad €140.000,00, svolgendo, come best practice, un’indagine di mercato, ed individuando gli operatori economici anche in base ad esperienze pregresse, in modo tale da essere certi dell’affidabilità e della serietà dei medesimi, tenendo conto della “delicatezza” della tipologia dell’appalto stesso, dove la sicurezza degli studenti e la riuscita ottimale del servizio costituiscono elementi assolutamente rilevanti e di primaria importanza.
L’indagine di mercato può essere condotta secondo le modalità che l’istituzione scolastica ritiene più confacenti alle sue esigenze, in maniera formale o informale, anche attraverso un confronto di preventivi su Me.PA, finalizzando tale confronto ad una mera indagine di mercato, e, successivamente, strutturando una negoziazione con l’agenzia/operatore economico che risulti aver presentato l’offerta migliore, anche nel tentativo di ottenere uno sconto sul prezzo, attraverso una trattativa diretta su Me.PA.
In questo caso, all’interno della procedura, la scuola inserirà la richiesta dei vari documenti previsti dalla normativa, anche sotto forma di modelli in word, che l’operatore economico dovrà restituire, firmati digitalmente, unitamente all’offerta economica ed al disciplinare della procedura.
L’istituzione scolastica, prima dell’aggiudicazione, dovrà provvedere al controllo della documentazione autocertificata, attraverso il fascicolo virtuale dell’operatore economico, FVOE, versione 2.0, messo a disposizione dall’ANAC e dal Me.PA, all’interno della procedura.
Elenchiamo i documenti che sono richiesti
- Dichiarazioni sostitutive complete, relativamente al possesso dei requisiti di ordine generale, di cui agli artt. 94 e 95 del Codice e, eventualmente, a seconda del valore dell’appalto da affidare, anche dei requisiti di ordine speciale, ai sensi dell’art. 100 del Codice medesimo;
è previsto, in applicazione dell’art. 52 del Codice, per importo di affidamento inferiore ai 40.000,00 euro, che gli operatori economici attestino con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti. La stazione appaltante può verificare le dichiarazioni, anche previo sorteggio di un campione individuato con modalità predeterminate ogni anno.
È ovvio, però, che tale forma di controllo deve essere preventivamente normata all’interno di un apposito regolamento di Istituto.
Si consiglia, in ogni caso, di effettuare comunque i controlli veloci, on line, in tempo reale, relativamente a DURC, annotazioni riservate ANAC e certificazione della Camera di Commercio, attraverso il sito Infocamere – verifiche PA. - Dichiarazione ai sensi della legge 68 del 1999 (lavoro disabili).
- Dichiarazione Antiriciclaggio – titolare effettivo.
- Dichiarazione assenza di conflitto di interessi.
- Impegno a costituire garanzia fideiussoria definitiva, pari all’importo del 5% dell’importo aggiudicato ed affidato, al netto dell’IVA, ai sensi dell’art. 53, comma 4 del D. Lgs. 36 del 31.03.2023.
Per importo di affidamento superiore ai 40.000,00 è richiesto il DGUE, documento di gara unico europeo, che deve essere allegato alla documentazione richiesta, anche se la nuova procedura di richiesta del CIG ne prevede la compilazione al suo interno.
Tornando alle possibilità di strutturazione di una procedura negoziale, precisiamo che la funzione del confronto di preventivi può anche essere di per sé finalizzata già all’affidamento dell’appalto, in base all’offerta migliore presentata.
In questo caso, però, è necessario inserire già la documentazione a corredo che viene richiesta.
Oppure la stazione appaltante può emanare un avviso pubblico – indagine di mercato, con invito a presentare offerta, anche rispetto a più destinazioni/itinerari, restringendo la platea dei possibili candidati a quelli iscritti su Me.PA ed abilitati per la categoria merceologica di interesse.
Con questa modalità, essendo l’avviso aperto al mercato, e non precisando il numero di partecipanti al medesimo, può partecipare anche l’eventuale contraente uscente, poiché non è applicabile il principio di rotazione, di cui all’art. 49 del codice.
Anche in questo secondo caso, la procedura successiva andrà poi condotta all’interno della piattaforma di approvvigionamento digitale certificata.
Nella strutturazione delle indagini di mercato, comunque condotte, è necessario allegare un capitolato tecnico dettagliato, che riporti singole destinazioni ed itinerari, con la specifica delle caratteristiche di ogni viaggio, dei servizi richiesti, delle condizioni proposte, (numero presumibile dei partecipanti, numero dei docenti accompagnatori ed eventuali gratuità, autobus GT nuovi, possibilmente di proprietà, con relativa polizza assicurativa, hotel tre stelle, trattamento di mezza pensione o pensione completa, vitto, acqua inclusa, camere singole per i docenti, doppie/triple per gli studenti, ecc. ecc.), ed anche eventualmente il dettaglio di servizi aggiuntivi e del loro costo, ad esempio guide, ingressi a musei, visite guidate durante il viaggio medesimo.
Si può specificare che l’affidamento potrà avvenire in base all’offerta migliore presentata complessivamente per tutte le destinazioni/itinerari, quindi a corpo, oppure anche per singola destinazione/itinerario, sempre in base all’offerta migliore presentata.
Fissando in maniera precisa e circostanziata tutte le condizioni e caratteristiche, l’affidamento potrà avvenire, a parità di condizioni, in base al prezzo più basso offerto.
È chiaro che, in caso di più affidatari, in base al prezzo più basso offerto per una o più destinazioni, sarà necessaria una singola procedura di affidamento per ogni agenzia/operatore economico aggiudicataria/o, (fermo restando l’importo complessivo stimato dell’appalto di servizi), che potrà sostanziarsi in un OEI, ordine ad esecuzione immediata, oppure in una trattativa diretta.
Mentre per la trattativa diretta, come sopra dettagliato, è possibile inserire la documentazione a corredo all’interno della medesima, nel caso dell’ordine ad esecuzione immediata, che di per sé costituisce un contratto vero e proprio, è necessario acquisire prima detta documentazione e, quindi, sarà bene inserirla già nella procedura di confronto di preventivi, se finalizzata all’affidamento, in modo da poter effettuare i dovuti controlli prima dell’aggiudicazione e dell’affidamento.
Si sottolinea l’importanza, come adempimento conclusivo, della compilazione di un contratto strutturato, di cui è previsto l’inserimento come allegato sia nell’OEI, sia nella trattativa diretta.
Questo perché il sistema acquistinretepa.it offre degli schemi molto scarni, ove mancano le condizioni dell’esecuzione del servizio, le eventuali penali, i termini di pagamento, l’accertamento, prima del pagamento stesso, della regolare esecuzione e fornitura del servizio, come stabilito dal Regolamento di contabilità, D.I. 129/2018, la clausola della consegna della garanzia definitiva, il versamento dell’imposta di bollo sul contratto, (dall’importo di € 40.000,00 in su), come previsto dal nuovo codice, art. 18, comma 10, e dal provvedimento prot.n. 240013/2023 dell’Agenzia delle Entrate, formulato in base all’art. 3 dell’Allegato I.4 del Codice medesimo, contenente la tabella A.
È necessario evidenziare l’innovazione, costituita, in sintesi, dalla nota prot. N. 5419/2023 del Ministero dell’Istruzione, in merito alla possibilità data alle famiglie e, quindi, alle studentesse e agli studenti, di partecipare più numerosi alle iniziative organizzate dalle istituzioni scolastiche in tema di viaggi di istruzione e visite guidate, attraverso l’erogazione di un contributo finanziario.
In buona sostanza, è riconosciuta una agevolazione volta a sostenere la più ampia partecipazione di studentesse e studenti ai viaggi di istruzione/visite didattiche per l’anno scolastico 2023/2024, in riferimento al Decreto Dipartimentale n. 84 del 24 novembre 2023, in via sperimentale per questo anno scolastico;
le famiglie di studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado, con ISEE inferiore ad € 5.000,00 potranno beneficiare del contributo calcolato in automatico, pari ad un importo max di € 150,00 per ogni studente beneficiario, accedendo alla Piattaforma Unica “Famiglie e studenti”.
Le famiglie degli studenti, previa sottoscrizione di una valida DSU (Dichiarazione sostitutiva unica necessaria per calcolare l’ISEE), presentano la richiesta di agevolazione in apposita sezione della Piattaforma;
la richiesta deve essere stata presentata entro e non oltre il 15 febbraio 2024;
la Piattaforma, tramite procedura automatizzata, interroga i sistemi INPS per le verifiche dell’ISEE;
l’INPS verifica l’ISEE relativo a ciascuno studente richiedente, in funzione della soglia pari a € 5.000,00 e comunica alla Piattaforma l’esito della richiesta di agevolazione;
terminato lo scambio sincrono di dati, la famiglia dello studente, a valle della presentazione della richiesta di agevolazione, riceve in tempo reale l’esito della stessa (positivo/negativo).
Per i dettagli ulteriori, si rimanda alla Nota del Ministero dell’Istruzione e del merito prot. N. 5419 del 20.12.2023 “Indicazioni operative per agevolazione viaggi di istruzione/visite didattiche a. s. 2023/2024.
Iniziativa certamente apprezzabile, per poter allargare la platea dei possibili partecipanti a viaggi di istruzione e visite didattiche, sostenendo l’impegno delle famiglie meno abbienti.