Sinergie di Scuola – 06/04/2015 – Come validare le nuove pec su Istanze on-line
Su Istanze on-line è stata pubblicata la Faq n. 1707: “Come posso, dopo aver inserito/sostituito la casella di posta certificata, ottenere il codice di validazione?”.
La faq interessa, in particolare, gli utenti che, avendo inserito nel proprio profilo su Istanze on-linel’indirizzo di una pec appena configurata, non hanno ancora ricevuto il codice per la validazione della stessa.
Ricordiamo che dal 18 marzo scorso tutti coloro che possedevano una casella di posta CEC-PAC, per via della graduale dismissione del servizio, hanno dovuto procedere ad attivare una nuova casella pec. Infatti, le caselle di posta certificata .gov.it, attivate gratuitamente e dedicate esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, fino al 17 luglio 2015 saranno mantenute attive solo in modalità di ricezione e sarà consentito agli utenti l’accesso alle stesse solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti.
Fino al 18 settembre 2015, tutti i cittadini che hanno una casella CEC-PAC attiva potranno richiedere una casella PEC gratuita per un anno, dopodiché sarà a pagamento, quindi si consiglia di valutare il servizio economicamente più vantaggioso. Tale casella sarà resa disponibile da uno dei tre seguenti Gestori PEC: Aruba PEC S.p.A., Infocert S.p.A. e Postecom S.p.A. La richiesta va fatta direttamente a uno dei tre precedenti Gestori (http://www.agid.gov.it/manif-interesse-fornitura
Ottenuta la nuova mail, per il personale interessato è sufficiente accedere, con le proprie credenziali, all’anagrafica personale su Istanze online, modificare l’indirizzo di posta certificata ed effettuarne la successiva validazione.
Per ottenere il codice di validazione – spiega il Miur con la faq 1707 – occorre assicurarsi di avere impostato, sulla nuova casella appena configurata, la richiesta di ricezione anche dei messaggi che arrivano da caselle di posta non certificata, come è noreply@istruzione.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E’ necessario abilitare JavaScript per vederlo. da cui pervengono attualmente tutti i messaggi delle istanze on line del Ministero.