Sinergie di Scuola – 15/04/2016 – Le spese sanitarie nella precompilata
Nella dichiarazione precompilata 2016 (accessibile da domani, 15 aprile, a questo indirizzo) sono riportate le spese, relative al 2015, che sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate dalle Aziende Sanitarie Locali, dalle Aziende Ospedaliere, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, dai Policlinici universitari, dai Presidi di specialistica ambulatoriale, dalle Strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e dagli altri Presidi e Strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari.
Inoltre, sono indicate le spese sanitarie comunicate all’Agenzia delle Entrate da medici, medici-chirurghi e odontoiatri.
Le principali tipologie di spesa sono quelle relative a:
- ticket
- dispositivi medici CE
- prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale
- visite mediche
- prestazioni diagnostiche e strumentali
- prestazioni chirurgiche
- ricoveri ospedalieri, al netto del comfort
- certificazioni mediche.
Quest’anno, in base alle norme vigenti per l’anno 2015, non sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate e, quindi, non sono state riportate nella dichiarazione precompilata le spese sanitarie sostenute nei confronti di soggetti che erogano prestazioni di assistenza specifica (per esempio, parafarmacie, rivenditori di articoli sanitari) e prestazioni ausiliarie della professione sanitaria (per esempio, ottici, podologi, fisioterapisti), ma non operano nell’ambito di strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari.
Inoltre, a causa di difficoltà tecniche legate alle modalità di conservazione dei dati, le farmacie non hanno comunicato all’Agenzia delle Entrate la gran parte delle spese per farmaci sostenute dai cittadini nel corso del 2015. Pertanto, il Fisco non ha utilizzato le limitate informazioni pervenute dalle farmacie, mentre sono a disposizione dei contribuenti tutti i dati relativi ai ticket farmaceutici (ricette rosse) che l’Agenzia ha acquisito direttamente dal Sistema Tessera Sanitaria. A partire dall’anno d’imposta 2016 (precompilata 2017) si prevede l’invio completo dei dati relativi ai farmaci.
Nella dichiarazione precompilata sono riportate anche le spese sanitarie già rimborsate. Sono stati quindi comunicati all’Agenzia delle Entrate anche i dati dei rimborsi per prestazioni non erogate e dei rimborsi erogati dagli enti o casse con finalità assistenziali. Questi rimborsi vengono portati direttamente in diminuzione delle spese sanitarie. Infatti, non possono essere portate in detrazione le spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati:
- dal datore di lavoro o ente pensionistico
- dal contribuente a enti o casse con fine esclusivamente assistenziale
- sulla base di contratti, accordi o regolamenti aziendali, e che fino all’importo complessivo di € 3.615,20 non hanno contribuito a formare il reddito imponibile di lavoro dipendente.
Per quanto riguarda i rimborsi delle spese sanitarie degli anni d’imposta precedenti, dal momento che l’Agenzia non conosce se le spese siano state effettivamente detratte dal contribuente nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, i rimborsi sono esposti nella dichiarazione della precompilata tra i redditi da assoggettare a tassazione separata. Se il contribuente, nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, non ha portato in detrazione le spese rimborsate (tutte o in parte) oppure ha detratto le spese sostenute già al netto dei relativi rimborsi, modifica la dichiarazione precompilata riducendo o eliminando i rimborsi indicati tra i redditi da assoggettare a tassazione separata. I rimborsi riferiti a spese sostenute in anni di imposta precedenti sono riportati nel rigo D7 del modello 730 o nel rigo RM8 del modello Unico, tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.
In generale, le spese sanitarie sono inserite, al netto dei relativi rimborsi, nel rigo E1, colonna 2, del modello 730 o nel rigo RP1, colonna 2, del modello Unico.
Le spese detraibili solo a particolari condizioni (per esempio le spese per le cure termali se il contribuente è in possesso della prescrizione medica), e i relativi rimborsi, sono riportate solo nel foglio riepilogativo e non nella dichiarazione precompilata.
I rimborsi riferiti a spese sostenute in anni di imposta precedenti sono riportati nel rigo D7 del modello 730 o nel rigo RM8 del modello Unico, tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.