Sinergie di Scuola – 19/10/2013 – Quali richieste inoltrare direttamente agli USR?
Gli Uffici scolastici regionali spesso vengono coinvolti in richieste che, in realtà, sarebbero di competenza delle scuole o degli Ambiti territoriali. Questi quesiti riguardano, in particolare, organici, classi, graduatorie provinciali e d’istituto, congedi e assenze.
Per tale ragione l’Usr Veneto ha deciso di fare un po’ di chiarezza con la circolare prot. n. 13778 del 24/09/2013.
Gli Uffici Scolastici provinciali sono articolazioni territoriali dell’Ufficio Scolastico Regionale ed hanno competenze proprie e competenze delegate dal Direttore Generale. Tali Uffici devono essere necessariamente coinvolti nelle suddette problematiche, anche in considerazione della dimensione territoriale della regione e del gran numero di scuole autonome che vi operano, fattori che non consentono di intrattenere un rapporto diretto ed esclusivo tra le Istituzioni scolastiche e la Direzione Generale.
L’attuale struttura organizzativa dell’Usr non è infatti finalizzata ad accentrare in un unico Ufficio regionale le attività di assistenza e consulenza alle istituzioni scolastiche autonome, né a fornire direttamente risposta alle richieste che pervengono dalle varie categorie di fruitori del servizio scolastico (docenti, personale ATA, genitori, associazioni di genitori, studenti ecc..) .
Al contrario, il livello provinciale, in virtù della conoscenza diretta del territorio, delle sue esigenze e peculiarità, garantisce un’assistenza più incisiva e diretta alle istituzioni scolastiche e una gestione più efficace e attenta delle varie procedure e attività di competenza degli Ust o delegate da questo Usr.
Questa è dunque la procedura corretta da seguire: i quesiti o le richieste di chiarimento o di intervento devono essere inoltrati, dai Dirigenti scolastici, dai vari fruitori del servizio scolastico (genitori, associazioni di genitori..) e dai docenti e personale ATA ai Dirigenti degli Uffici Scolastici competenti per territorio, tranne che non si tratti di materie di competenza esclusiva dell’Ufficio Scolastico Regionale (ad esempio problematiche relative allo stato giuridico e alla mobilità dei Dirigenti scolastici).
In materia di formazione delle classi e definizione degli organici del personale docente e ATA, è assolutamente necessario riferirsi all’Ufficio Territoriale. La determinazione degli organici a livello di singola istituzione scolastica rientra infatti tra le competenze delegate dal Direttore Generale ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali, i quali, proprio perché operanti sul territorio, hanno una maggiore conoscenza delle esigenze e peculiarità del territorio stesso.
Le operazioni connesse alla mobilità definitiva e annuale del personale a tempo indeterminato rientrano nelle competenze proprie degli UST. Pertanto, le richieste di chiarimento dovranno essere esaminate dai predetti Uffici i quali, qualora le questioni poste richiedano un approfondimento da parte degli Usr, avranno cura di inoltrarle proponendo l’eventuale soluzione.
Anche la gestione delle graduatorie finalizzate al reclutamento del personale docente, educativo e ATA rientra nelle competenze proprie degli Ust, i quali, qualora la questione posta sia di interesse generale o richieda un esame più approfondito, valuteranno di volta in volta se rivolgere i quesiti agli Usr, eventualmente proponendo la soluzione da loro proposta. Le stesse indicazioni valgono per le questioni connesse alle graduatorie d’istituto, di competenza delle istituzioni scolastiche.
Infine, anche per la risoluzione di problematiche legate ai congedi e alle assenze del personale docente, educativo e ATA, è necessario rivolgersi al competente Ufficio Scolastico territoriale, che valuterà, di volta in volta, se sottoporle all’Usr.