Superabile.it – Sostegno scolastico, indicazioni per chiedere un aumento delle ore a inizio anno
Una scheda di Salvatore Nocera, che guida le famiglie nella compilazione della diffida ed eventualmente del successivo ricorso al Tar. Il tema è quello del sostegno e dell’assistenza per l’autonomia e la comunicazione, che in molti casi sono insufficienti e inadeguati.
di Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale Fish
A causa di una forte concentrazione di ore di sostegno o di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rispetto all’anno precedente o di riduzione rispetto alle ore richieste per il corrente anno scolastico, le famiglie dovrebbero inviare una diffida (come da documenti allegati) e, qualora questa non sortisca effetto, proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) con spese a carico dell’amministrazione. La raccomandata con ricevuta di ritorno va inviata senza busta (piegando il foglio in tre spillandolo e scrivendo sul retro da un lato il mittente e dall’altro il destinatario) al dirigente scolastico e all’ufficio scolastico regionale (e per conoscenza anche alle direzioni generali per lo studente e per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione) per le ore di sostegno, mentre per le ore di assistenza al Comune di residenza (per la scuola materna, elementare e media) o alla Provincia (per le scuole superiori).
Qualora si rendesse necessario fare ricorso al Tar occorre avere: la determinazione del dirigente scolastico con il numero di ore di sostegno o di assistenza per l’autonomia e la comunicazione assegnate allo studente disabile per l’anno scolastico in corso, la determinazione dell’ufficio scolastico provinciale o regionale con il numero di ore assegnate alla scuola per l’anno scolastico in corso, la comunicazione del Comune o della Provincia alla scuola che indica il numero di ore di assistenza per l’autonomia e la comunicazione assegnate alla scuola per il corrente anno scolastico e, nel caso in cui ci sia stata una diminuzione di ore rispetto all’anno scolastico precedente, un’attestazione della scuola del precedente anno che indichi quante ore di sostegno o assistenza per l’autonomia e/o la comunicazione erano state assegnate.
È poi necessario rivolgersi a un avvocato che impugni tali documenti presso il Tar.
Nel caso sia necessario richiedere contemporaneamente un aumento di ore sia per il sostegno che per l’assistenza occorre fare due ricorsi distinti, perché sono diverse le autorità contro cui ricorrere, gli atti da impugnare, le richieste da prospettare, nonché le fonti normative cui appellarsi.
Il ricorso può essere presentato entro 60 giorni dall’inizio dell’anno scolastico o da quando si è avuta la certezza documentabile che sono state assegnate meno ore (talora all’inizio dell’anno il dirigente dice che è in attesa di altre ore) anche se è prudente non superare il limite dei 60 giorni.
(18 novembre 2011)
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